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Attività

1. conservare e migliorare i beni agro-silvo-pastorali ed ogni altro bene immobile e mobile costituenti il patrimonio della Comunità regoliera, nonchè difendere e tutelare l'assetto ambientale del territorio;
2. gestire i beni suddetti ed amministrare i proventi che ne derivano, al fine di soddisfare prioritariamente i particolari diritti delle Famiglie regoliere, quali il rifabbrico, il fabbisogno, il legnatico, il pascolo, la raccolta dei frutti del sottobosco, eccetera e, in genere, promuovere il miglioramento e lo sviluppo delle condizioni socio-economiche della Comunità regoliera;
3. contribuire, anche finanziariamente qualora esista la disponibilità di bilancio dopo aver soddisfatto i prioritari diritti delle Famiglie regoliere:
   1. all'attuazione di interventi, direttamente o in collaborazione con il Comune di Pieve di Cadore e altri Enti locali, da realizzarsi nella frazione di Tai o nell'ambito comunale, aventi carattere assistenziale, sanitario, di promozione turistica, sportivo e di tutela e conservazione del locale patrimonio culturale, artistico ed architettonico;
   2. al concorso, anche in consorzio con altre Regole ed altri Enti, per la istituzione ed il finanziamento di speciali Fondi di credito e di Cooperative di garanzia al credito, aventi lo scopo di agevolare ed incentivare lo sviluppo economico e sociale della Comunità regoliera, in base a speciali regolamenti approvati dall'Assemblea generale;
   3. all'assegnazione di premi e borse di studio in denaro a giovani studenti meritevoli, appartenenti a Famiglie regoliere, per il loro sostegno negli studi oltre la scuola dell'obbligo;
4. devolvere aiuti in denaro e beni materiali, anche per il tramite di Enti istituzionali e Organizzazioni umanitarie riconosciute, per il soccorso delle popolazioni colpite da gravi calamità; nel caso tali eventi interessino Famiglie regoliere o residenti nel Comune di Pieve di Cadore, saranno gestiti direttamente dalla Regola ;
5. attuare l'autonomo ordinamento statutario in continuità con le secolari usanze e consuetudini improntate a spirito di solidarietà e collaborazione tra i componenti la Comunità regoliera, adeguandole alle sopravvenienti circostanze e necessità di vita, nel rispetto delle leggi vigenti.