La Regola Di Tai e Vissą di Cadore, al pari delle altre
Comunanze cadorine, data la sua origine intorno al XII secolo. A quel tempo si configura
gią come una completa organizzazione dotata degli organismi giuridici che le permettono
di funzionare autonomamente (assemblea generale, banca cioč lorgano di gestione,
marģgo o capo regola, laudadori o amministratori ecc. ecc.).
Essa dispone sulluso e lo sfruttamento dei beni collettivi, stabilisce le
modalitą colturali delle terre agricole e pascolive, fissa i tempi per la seminagione e
il raccolto delle granaglie, la fienagione e le pratiche del pascolo; regolamenta il
prelievo del legname destinato al fabbisogno e al rifabbrico ovvero alla costruzione e
restauro delle abitazioni private e dei fienili; stabilisce le opere di regola ovvero le
prestazioni lavorative gratuite fornite dai Regolieri per la costruzione e manutenzione
dei manufatti stradali, regimazione dei corsi dacqua,coltivazione e sfruttamento
boschivo, gestione e manutenzione degli impianti collettivi quali molini e segherie
necessari alla vita comunitaria (..segue»)